L'ulivo rappresenta un patrimonio naturale e culturale inestimabile. Le analisi al radiocarbonio hanno confermato che ha attraversato secoli di storia, testimoniando l’evoluzione dell’agricoltura e del paesaggio lucano. Questo riconoscimento è frutto di un lavoro di ricerca approfondito, volto alla tutela della biodiversità e alla valorizzazione delle antiche cultivar autoctone della regione.
L’evento di Missanello: un’occasione per scoprire i Patriarchi della Basilicata
Il seminario tecnico del 15 aprile 2025, organizzato nell’ambito del Progetto FiNoPomBis e del P.S.R. Basilicata 2014-2020, sarà un’opportunità per conoscere i risultati del secondo censimento sugli alberi da frutto secolari della regione. Durante l’incontro, esperti e ricercatori presenteranno le nuove acquisizioni e le prospettive per la tutela e la valorizzazione di questi monumenti vegetali.
Tra gli interventi previsti:
•Il censimento dei patriarchi da frutto della Basilicata con Domenico Cerbino e Pietro Zienna (Alsia Basilicata).
•Nuove acquisizioni sugli alberi da frutto della Basilicata con Gianluca Piovesan, Michele Baliva e Rosario Muleo (Università della Tuscia).
•L’importanza dell’indagine genetica nel settore olivicolo con Francesco Cellini (Alsia Basilicata).
La giornata si concluderà con una visita ai campi di olivo Maiatica in località Carmine-Foresta, nel comune di Missanello.
Patriarchi Lucani: un patrimonio da proteggere e valorizzare
Gli alberi secolari della Basilicata rappresentano un tesoro inestimabile, testimoni della tradizione agricola e della biodiversità locale. Il nostro ulivo entra a far parte di questa rete di Patriarchi Lucani, sottolineando l’importanza della conservazione delle risorse genetiche e della tutela del paesaggio rurale.
Siamo orgogliosi di questo riconoscimento per il nostro ulivo Majatica e continueremo a lavorare per valorizzare la nostra storia e il nostro territorio. Vi invitiamo a partecipare all’evento di Missanello per scoprire da vicino il patrimonio arboreo della Basilicata e l’importanza della sua conservazione per le generazioni future.